Il libro che esplora un fatto di sangue oscurato e dimenticato nella Milano postbellica.

TROS

Da un tragico fatto di sangue, avvenuto a Milano l’11 agosto 1945 e nel quale morirono il ventiduenne partigiano Renzo Novelli e due carabinieri, si dipana, tra sorprendenti scoperte, un intreccio avvincente e misterioso, sullo sfondo del quale pare delinearsi una inverosimile trama volta ad assassinare il comandante Giovanni Pesce. Gli eventi narrati ci riportano nel pieno del clima di “transizione” del dopoguerra, ci anticipano la memoria di successive e consumate trame e, quando ancor’oggi parzialmente rievocati, ci mostrano, come in quelle, una verità sempre negata attraverso ricostruzioni falsamente retoriche e palesemente antistoriche.

Milano, agosto 1945. La guerra è finita, ma il sangue continua a scorrere nell’ombra. Un ex comandante partigiano, Renzo Novelli, viene ucciso nel suo appartamento in circostanze mai del tutto chiarite. Insieme a lui cadono due carabinieri, lasciando dietro di sé una scia di interrogativi e sospetti che nessuno vuole davvero sciogliere.

La città, ancora in bilico tra giustizia e vendetta, è attraversata da tensioni latenti. È un’epoca di transizione in cui i conti con il passato sembrano destinati a non chiudersi mai del tutto. Chi ha davvero voluto la morte di Novelli? Si è trattato di un regolamento di conti? Di un errore fatale? O di qualcosa di più grande, nascosto tra le maglie di una trama politica oscura e impalpabile?

Attraverso un’accurata ricerca storica e una narrazione incalzante, Trama Oscura scava nei silenzi e nelle ambiguità del dopoguerra italiano, rivelando un intreccio di depistaggi, manipolazioni e verità scomode. In un’Italia che cerca di ricostruirsi, l’ombra lunga del passato continua a gettare ombre sul presente.

Un libro che non offre facili risposte, ma solleva domande fondamentali sulla memoria, sulla giustizia e sul sottile confine tra storia e rimozione collettiva.

I protagonisti

Giovanni Pesce

Renzo Novelli

Lorenzo Foggi

Alceo Concari